Il contributo tratta delle problematiche relative all'attribuzione di efficacia civile alle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale, ripercorrendo l’evoluzione normativa e giurisprudenziale che si è registrata in Italia in detta materia. L’analisi prende l’avvio dal riconoscimento del matrimonio canonico ad opera del Concordato lateranense e si sviluppa lungo la direttrice del processo di revisione concordataria, ponendo in rilievo le innovazioni nel frattempo succedutesi in tema di efficacia civile delle pronunce canoniche di invalidità del vincolo coniugale e le novità introdotte al riguardo dall’Accordo di Villa Madama. Viene quindi fatto il punto sulla disciplina attualmente applicabile, alla luce sia della normativa di derivazione pattizia che della legge di riforma del sistema di diritto internazionale privato, con particolare attenzione al requisito del mancato contrasto della sentenza ecclesiastica con l’ordine pubblico italiano e relative indicazioni giurisprudenziali. Si prende altresì in considerazione la possibile attribuzione di provvedimenti economici provvisori da parte della Corte d’Appello nell’ambito del giudizio di delibazione, analizzando l’interpretazione che di tale istituto è stata adottata dalla Corte di Cassazione.
Il riconoscimento delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale
CANONICO, Marco
2011
Abstract
Il contributo tratta delle problematiche relative all'attribuzione di efficacia civile alle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale, ripercorrendo l’evoluzione normativa e giurisprudenziale che si è registrata in Italia in detta materia. L’analisi prende l’avvio dal riconoscimento del matrimonio canonico ad opera del Concordato lateranense e si sviluppa lungo la direttrice del processo di revisione concordataria, ponendo in rilievo le innovazioni nel frattempo succedutesi in tema di efficacia civile delle pronunce canoniche di invalidità del vincolo coniugale e le novità introdotte al riguardo dall’Accordo di Villa Madama. Viene quindi fatto il punto sulla disciplina attualmente applicabile, alla luce sia della normativa di derivazione pattizia che della legge di riforma del sistema di diritto internazionale privato, con particolare attenzione al requisito del mancato contrasto della sentenza ecclesiastica con l’ordine pubblico italiano e relative indicazioni giurisprudenziali. Si prende altresì in considerazione la possibile attribuzione di provvedimenti economici provvisori da parte della Corte d’Appello nell’ambito del giudizio di delibazione, analizzando l’interpretazione che di tale istituto è stata adottata dalla Corte di Cassazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.