L’affermazione di un mercato sempre più globalizzato, l’aumento dei flussi migratori e turistici, la trasformazione in senso multietnico della società occidentale hanno accelerato notevolmente l’osmosi tra le varie culture, anche sul piano alimentare. Diventa sempre più difficile distinguere tra le abitudini alimentari tradizionali, tipiche di una certa regione e quelle importate da altri paesi, che spesso subiscono radicali trasformazioni ed adattamenti. Eventuali problemi di ordine igienicosanitario possono insorgere a causa di particolari modalità di preparazione o in seguito alla utilizzazione di materie prime alimentari derivate da animali esotici o addirittura non ritenuti commestibili, come gli insetti. Comunque, si tratti di alimenti importati o prodotti in loco, devono soggiacere a parametri igienico-sanitari e normativi individuati tramite l’esame dei pericoli e la valutazione del rischio. Deve essere implementato un sistema di controllo che garantisca il chhurpi o la carne di coccodrillo con criteri analoghi a quelli usati per la mozzarella o le bistecche di bovino.
Aspetti igienico sanitari di alimenti non convenzionali. Rivista dell'associazione italiana veterinari igienisti.
VIZZANI, Antonio;CENCI GOGA, Beniamino Terzo
2008
Abstract
L’affermazione di un mercato sempre più globalizzato, l’aumento dei flussi migratori e turistici, la trasformazione in senso multietnico della società occidentale hanno accelerato notevolmente l’osmosi tra le varie culture, anche sul piano alimentare. Diventa sempre più difficile distinguere tra le abitudini alimentari tradizionali, tipiche di una certa regione e quelle importate da altri paesi, che spesso subiscono radicali trasformazioni ed adattamenti. Eventuali problemi di ordine igienicosanitario possono insorgere a causa di particolari modalità di preparazione o in seguito alla utilizzazione di materie prime alimentari derivate da animali esotici o addirittura non ritenuti commestibili, come gli insetti. Comunque, si tratti di alimenti importati o prodotti in loco, devono soggiacere a parametri igienico-sanitari e normativi individuati tramite l’esame dei pericoli e la valutazione del rischio. Deve essere implementato un sistema di controllo che garantisca il chhurpi o la carne di coccodrillo con criteri analoghi a quelli usati per la mozzarella o le bistecche di bovino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.