GIi Autori prendono in considerazione i casi di neoplasia del grosso intestino metastatizzati al fegato osservati in pazienti al di sopra di 65 anni presentatisi alla loro osservazione presso la Clinica Chirurgica dell'Università di Perugia nel periodo che va dal 1988 al 1990. Essi sono rappresentati da 19 pazienti che sono stati trattati con resezione epatica minore o maggiore. Di questi malati sono stati presi in considerazione 1'età, il sesso, la presenza di metastasi sincrone o metacrone, il trattamento chirurgico, le complicanze ed i risultati del nostro follow up molto stretto. Si mette quindi in evidenza che il trattamento chirurgico delle metastasi epatiche ha superato la fase della sperimentazione, dimostrando un notevole miglioramento sia della sopravvivenza a distanza, sia delle condizioni dei pazienti. Si mette pure in evidenza che 1'introduzione nella pratica chirurgica dell'aspiratore ad ultrasuoni ha favorito una drastica riduzione delle perdite ematiche intra e post operatorie, migliorando le possibilità di emostasi, facilitando inoltre il decorso post operatorio

Trattamento chirurgico delle metastasi epatiche da neoplasie del colon

MOSCI, Francesco;COVARELLI, Piero;BACHIORRI, FRANCESCO;DE LEO, Salvatore
1991

Abstract

GIi Autori prendono in considerazione i casi di neoplasia del grosso intestino metastatizzati al fegato osservati in pazienti al di sopra di 65 anni presentatisi alla loro osservazione presso la Clinica Chirurgica dell'Università di Perugia nel periodo che va dal 1988 al 1990. Essi sono rappresentati da 19 pazienti che sono stati trattati con resezione epatica minore o maggiore. Di questi malati sono stati presi in considerazione 1'età, il sesso, la presenza di metastasi sincrone o metacrone, il trattamento chirurgico, le complicanze ed i risultati del nostro follow up molto stretto. Si mette quindi in evidenza che il trattamento chirurgico delle metastasi epatiche ha superato la fase della sperimentazione, dimostrando un notevole miglioramento sia della sopravvivenza a distanza, sia delle condizioni dei pazienti. Si mette pure in evidenza che 1'introduzione nella pratica chirurgica dell'aspiratore ad ultrasuoni ha favorito una drastica riduzione delle perdite ematiche intra e post operatorie, migliorando le possibilità di emostasi, facilitando inoltre il decorso post operatorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/931388
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