The results of a process of research-training and educational experimentation, conducted at the comprehensive school “Melanzio-Parini” of Castel Ritaldi, are presented here. In a multiannual relationship of research-training it was decided, with the teachers involved, to introduce and monitor active teaching and for skills. The main idea is to increase the learning of all primary school children, while increasing the motivation to learn, curiosity, involvement and active participation. In this paper we present what has been achieved, over the last year, towards mathematics. This year’s work is a part of a multiannual course of action research, which followed the paradigma of research-training, oriented to the formation/transformation of educational and didactic action and to the promotion of teacher reflexivity, characterized by doing research in school with the full participation of teachers[1] . Active didactics, skills teaching, use of games and multiple references to the reality and to the experience of children in first and third grades of primary school, have been implemented. Before and after the didactic intervention the effects in relation to the acquisition of numerical knowledge, the skills related to the written operations, the accuracy and the automation of the procedures to work with numbers were detected. The results in the dimension in question, evaluated by AC-MT 6-11[2], show an increase in the above mentioned dimensions, suggesting that these didactics may have had a direct effect on the subjects’ learning. Riassunto – Vengono qui presentati i risultati di un processo di ricerca formazione e di sperimentazione didattica condotta presso l’Istituto comprensivo “Melanzio-Parini” di Castel Ritaldi. In un rapporto pluriennale di ricerca formazione si è deciso, con le insegnanti coinvolte, di introdurre e monitorare didattiche attive e per competenze. L’idea guida è quella di incrementare gli apprendimenti di tutti i bambini della scuola primaria accrescendo, al contempo, la motivazione ad apprendere, la curiosità, il coinvolgimento e la partecipazione attiva. In questo contributo, in particolare, viene presentato ciò che è stato realizzato, nel corso dell’ultimo anno, nei confronti della matematica. Il lavoro di quest’anno rientra in un percorso pluriennale di ricerca azione, che ha seguito il paradigma della ricerca formazione, orientata alla formazione/trasformazione dell’agire educativo e didattico e alla promozione della riflessività dell’insegnante, caratterizzata dal fare ricerca nelle scuole con la piena partecipazione degli insegnanti[3]. Sono stati implementati percorsi di didattica attiva, didattica per competenze, utilizzo di giochi e riferimenti plurimi alla realtà e all’esperienza dei bambini delle classi prime e terze della scuola primaria. Prima e dopo l’intervento didattico sono stati rilevati gli effetti in relazione all’acquisizione di conoscenze numeriche, alle abilità relative alle operazioni scritte, all’accuratezza e all’automatizzazione delle procedure per lavorare con i numeri. I risultati, ottenuti sulle dimensioni citate sono stati valutati attraverso il test AC-MT 6-11[4] e mostrano un incremento nelle dimensioni sopracitate, suggerendo che tali didattiche possano avere avuto un effetto diretto sugli apprendimenti dei soggetti.

Contro la paura della matematica

Federico Batini
Writing – Original Draft Preparation
;
Giulia Toti
Writing – Review & Editing
;
2019

Abstract

The results of a process of research-training and educational experimentation, conducted at the comprehensive school “Melanzio-Parini” of Castel Ritaldi, are presented here. In a multiannual relationship of research-training it was decided, with the teachers involved, to introduce and monitor active teaching and for skills. The main idea is to increase the learning of all primary school children, while increasing the motivation to learn, curiosity, involvement and active participation. In this paper we present what has been achieved, over the last year, towards mathematics. This year’s work is a part of a multiannual course of action research, which followed the paradigma of research-training, oriented to the formation/transformation of educational and didactic action and to the promotion of teacher reflexivity, characterized by doing research in school with the full participation of teachers[1] . Active didactics, skills teaching, use of games and multiple references to the reality and to the experience of children in first and third grades of primary school, have been implemented. Before and after the didactic intervention the effects in relation to the acquisition of numerical knowledge, the skills related to the written operations, the accuracy and the automation of the procedures to work with numbers were detected. The results in the dimension in question, evaluated by AC-MT 6-11[2], show an increase in the above mentioned dimensions, suggesting that these didactics may have had a direct effect on the subjects’ learning. Riassunto – Vengono qui presentati i risultati di un processo di ricerca formazione e di sperimentazione didattica condotta presso l’Istituto comprensivo “Melanzio-Parini” di Castel Ritaldi. In un rapporto pluriennale di ricerca formazione si è deciso, con le insegnanti coinvolte, di introdurre e monitorare didattiche attive e per competenze. L’idea guida è quella di incrementare gli apprendimenti di tutti i bambini della scuola primaria accrescendo, al contempo, la motivazione ad apprendere, la curiosità, il coinvolgimento e la partecipazione attiva. In questo contributo, in particolare, viene presentato ciò che è stato realizzato, nel corso dell’ultimo anno, nei confronti della matematica. Il lavoro di quest’anno rientra in un percorso pluriennale di ricerca azione, che ha seguito il paradigma della ricerca formazione, orientata alla formazione/trasformazione dell’agire educativo e didattico e alla promozione della riflessività dell’insegnante, caratterizzata dal fare ricerca nelle scuole con la piena partecipazione degli insegnanti[3]. Sono stati implementati percorsi di didattica attiva, didattica per competenze, utilizzo di giochi e riferimenti plurimi alla realtà e all’esperienza dei bambini delle classi prime e terze della scuola primaria. Prima e dopo l’intervento didattico sono stati rilevati gli effetti in relazione all’acquisizione di conoscenze numeriche, alle abilità relative alle operazioni scritte, all’accuratezza e all’automatizzazione delle procedure per lavorare con i numeri. I risultati, ottenuti sulle dimensioni citate sono stati valutati attraverso il test AC-MT 6-11[4] e mostrano un incremento nelle dimensioni sopracitate, suggerendo che tali didattiche possano avere avuto un effetto diretto sugli apprendimenti dei soggetti.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1454984
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact